L’assetto posturale di un individuo è determinato da strutture altamente specializzate definite “recettori” o “ingressi” i cui esempi più rilevanti sono offerti da occhio, apparato stomatognatico e piede.
Una loro sregolazione o malfunzionamento si ripercuote per via ascendente o discendente sugli schemi motori e abitudini posturali del soggetto, portando alla creazione di compensi che nel tempo possono risultare l’origine di molte patologie comuni quali lombalgie, cervicalgie, atteggiamenti scoliotici, dolori articolari e muscolari.
Per tali ragioni la visione multidisciplinare tra i professionisti deputati all’analisi approfondita dei singoli recettori è di fondamentale importanza per un’indagine posturale completa.